Eudorylaimus pratensis (de Man. 1880) Andrássy, 1959

Maria Teresa Vinciguerra & Marcella De Francisci, 1973, Nematodi muscicoli delle Alpi Apuane, Bollettino delle Sedute dell’Accademia Gioenia di Scienze Naturali in Catania 11, pp. 8-13 : 8-9

publication ID

https://doi.org/ 10.5281/zenodo.8143879

DOI

https://doi.org/10.5281/zenodo.8143847

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https://treatment.plazi.org/id/03BB878C-3B24-FF8A-FEA7-89D5949F4933

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Eudorylaimus pratensis (de Man. 1880) Andrássy, 1959
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Località: Le Gobbie l ♀.

♀: L = 1.62 mm; n: 25; b: 3,7; e = 54,5; V = 51 %. Il corpo, arcuato veutralmeute, possiede una cutícula liscia asumamule e debalmente stxiala internamente, een delle striatum più evienti nella regime caudale. La regione labiale è distinta dal resto del arpa da una wstrizione; sono evidenti le papille estatua. Lo atiletta è mgo 27 μm, cioè 1,3 volte il diametro oefalieo, ed è piuttosto suttile, Jisurando iu larghezza solo 1 /15 dello spessore del corpn alla sua base d 1 /7- 1/8 del diametro cefaljeo; la sua apertura è pari ad 1/ 3 della ua lunghaza; Panella guida è sempliee. Uesofago si slarga a circa la ¡età della sua lungliezza. Gli ovari sono pari, opposti e riflessi; ciascun amo x-iflesso è pari a circa 1/3 delPimeı-a ganada. La vulva è in poııione equatorial: e presenta le lablu-a ispessite; la vagina, che lia forma ilindiica, si addentra fin quasi a meta nella spessore del corpo. Non si otario sperruatazai nella gonads femminile. Il prereuo è lungo cima ne value il rena, elle, a ma volta, è un pom pin lung« del diametro nale. La cada, di forma conìca, ha Festi-eniità subdigitata e presenta dei orpi saccifnmıi; non è visibile invece La ‹‹ corda t-enuale a segnalata in no degli esemplari di De Man (Leer, 1961).

La specie è nuova per la fauna italiana. 5

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