Oxypoda (Sphenoma) erlangensis, Pace, 2012
publication ID |
https://doi.org/ 10.21248/contrib.entomol.62.2.375-417 |
DOI |
https://doi.org/10.5281/zenodo.5866288 |
persistent identifier |
https://treatment.plazi.org/id/7541A779-553A-FFC3-FED8-FAD495644232 |
treatment provided by |
Felipe |
scientific name |
Oxypoda (Sphenoma) erlangensis |
status |
sp. nov. |
Oxypoda (Sphenoma) erlangensis View in CoL n. sp.
( Figg. 25 e View Figg 114-115 View Figg )
Materiale tipico:
Holotypus ♂, China: W-Sichuan , Ya’an Prefecture , Tianquan Co. , W Erlang Shan , Pass 2900 m, 21.VI.1999, 29°51'13"N 102°17'28"E, sifted, leg. A. Pütz ( SMTD) GoogleMaps .
Descrizione:
Lunghezza 2,8 mm. Corpo lucido e bruno, antenne brune con i tre antennomeri basali e l’undicesimo giallo-rossicci, zampe giallo-rossicce. Secondo antennomero più lungo del primo, terzo più corto del secondo, quarto lungo quanto largo, quinto a decimo trasversi. Occhi molto più corti delle tempie. Reticolazione del corpo assente. Granulosità dell’avancorpo fitta, fine ed evidente. Addome con pubescenza sericea fitta e aderente. Edeago figg. 114-115.
Comparazioni:
L’edeago della nuova specie presenta una gibbosità ventrale presso la «crista apicalis». Questo carattere si trova anche nell’edeago di O. nigrita Cameron, 1939 dell’India, di cui ho esaminato la serie tipica (Museo di Londra). Tuttavia la suddetta gibbosità dell’edeago della nuova specie è vistosamente più sporgente di quella di nigrita e i lati dell’edeago sono sinuati nella parte apicale, in visione ventrale, (lati rettilinei e convergenti versi l’apice in nigrita ).
Etimologia:
La nuova specie prende nome dal Monte Erlang.
SMTD |
Germany, Dresden, Museum fuer Tierkunde |
No known copyright restrictions apply. See Agosti, D., Egloff, W., 2009. Taxonomic information exchange and copyright: the Plazi approach. BMC Research Notes 2009, 2:53 for further explanation.
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