Contributo alla conoscenza del genere Amblyopone Erichson (Hymenoptera: Formicidae). Author Baroni Urbani, C. text Mitteilungen der Schweizerischen Entomologischen Gesellschaft 1978 51 39 51 http://atbi.biosci.ohio-state.edu/HymOnline/reference-full.html?id=6323 journal article 6323 Amblyopone denticulata (Roger) Stigmatomma denticulatum Roger , 1859, Berl. Ent. Z., 3: 251, tav. 7, fig. 2. [[ worker ]]. Monte Scapo (? = Monte Skopos), Isola Zante. Amblyopone gheorghieffii (sic!) Forel, 1892, Verh. zool. - bot. Ges. Wien, 42: 309. [[ male ]]. Sliven, Bulgaria. Sinonimia di Emery, 1916, Bull. Soc. Ent. Ital., 47 (1915): 100. Stigmatomma denticulatum var. gracilicornis Menozzi , 1936, Boll. Lab. Zool. Gen. Agr. Portici, 29: 268. [[ worker ]]. Monte Profeta Elia (Rodi). Sinonimia di Brown, 1960, Bull. Mus. Comp. Zool., 122: 197. Operaia (fig. 1 e 7): Capo a lati quasi paralleli, debolmente arcuati e poco o nulla divergenti anteriormente. Margine occipitale debolmente incavato. Angoli genali acuti o debolmente spiniformi. Lo scapo delle antenne, ripiegato all'indietro, raggiunge circa i 2 / 3 della lunghezza del capo. Margine anteriore del clipeo armato di almeno 7 denticoli diversamente sviluppati e con i due in posizione esterna spesso bipartiti. Ne consegue che il conteggio degli apici e eguale a nove. Lamine frontali fortemente ravvicinate fra loro. Scapo debolmente curvato, gradatamente ingrossantesi verso l'apice. Funicolo ad articoli 2 - 5 piu larghi che lunghi. Occhi piccolissimi. Formula palpale 4: 3. Mandibole allungate e moderatamente incrassate nella porzione mediana. Esse sono armate, di norma, di un dente basale arrotondato, un apicale falciforme preceduto da un piccolo preapicde e 5 mediali. Almeno i denti mediali 2 - 5 sono doppi, ciascuno dei due denticoli essendo un dupllcato del proprio omologo per forma e per dimensioni. Alitronco a profilo diritto, interrotto solo in corrispondenza delle suture promesonotale e mesoepinotale. Mesonoto separato dalla mesopleura per mezzo di una debole sutura. La faccia basale deU'epinoto passa in quella discendente con una stretta curvatura ad angolo debolmente ottuso. Peziolo a superficie pianeggiante e lati arrotondati che passano gradatamente nella faccia anteriore, pure debolmente convessa. Sporgenza ventrale moderatamente sviluppata, senza o con debole accenno di fenestra. Microscultura circolare densa sul capo, abbastanza regularmente ordinata in cordoni. Debolissima striatum longitudinale sull'area frontale, sul clipeo e, talora, alla base delle guanee. Mandibole abbastanza sensibilmente striate in senso longitudinale. La medesima microscultura circolare si ritrova, piu spaziata e meno profonda, sull'alltronco e sul peduncolo che risultano quindi ancora piu lucenti. Gastro interamente liscio e lucido. Una breve pubescenza gialliccia subdecumbente e sparsa su gran parte della superficie corporea, leggermente piu sviluppata suUe appendici. Alcune poche setole piu robuste attorno alle regioni buccale, anale e sulle mandibole. Lunghezza totale, mandibole escluse, 3,7 - 4,2 mm. Dimensioni in mm ed indici: Lc 0,71 - 0,91; lc 0,59 - 0,82; Lsc 0,38 - 0,52; Lp 0,31 - 0,41; lp 035 - 0,47; IC 80,0 - 94,1; ISC 53,5 - 64,1; IP 102,6 - 120,5. Materiale esaminato: Italia: Cazzano di Tramigna (Verona), 11.11.72, R. Pace leg., 2 [[ worker ]] [[ worker ]] (NHMB) (Pace 1975); Rimini, 3 [[ worker ]] [[ worker ]], 1 [[ queen ]] (NHMB, CK e MHNG); Capodimonte (Napoli), 12. X. 1871,1 [[ worker ]] (MHNG). Grecia: Monte Skopos (Is. Zante), m 3300, 24. III. 71, B. Hauser leg., 1 [[ worker ]] (questo esemplare rappresenta verosimilmente un autentico topotipo. La localita indicata nella descrizione originale come Monte Scapo e probabilmente dovuta ad un errore di stampa e corrisponde al Mte Skopos da cui proviene il materiale qui citato) (MHNG); Vasilikon (Is. Zante), 22. IV. 72, 1 [[ worker ]] (MHNG); Isola Corfu, 12. IV. 72, B. HAuser leg., 1 [[ worker ]] (MHNG) e, stessa localita, 1 [[ worker ]], J. Sahlberg leg. (MHNG); Anoghi (Is. Itaca), m 500,19. IV. 72, vagliando sotto a delle quercie, 33 [[ worker ]] [[ worker ]]. (MHNG e NHMB); Strada verso Argostolion (Sami, Is. Cefalonia), vaglio nel sottobosco, 11 - 15. IV. 70, 6 [[ worker ]] [[ worker ]], 1 [[ queen ]] (MHNG e NHMB); tra Sophata e Tsakarisiatos (strada di Poros, Sami, Is. Cefalonia), vaglio sotto Quercus coccifera, 13. IV. 70,1 [[ worker ]] (MHNG); dintorni di Assos (Is. Cefalonia), 8. IV. 75, 1 [[ worker ]] (MHNG); presso il colle Agapidias (strada di Aenos, Sami, Is. Cefalonia), 700 m, vagliando nel sottobosco, 14. IV. 70, 2 [[ worker ]] [[ worker ]] (MHNG e NHMB); Aenos (Valsamata, Is. Cefalonia), m 200 - 300, 11. IV. 70, 2 [[ worker ]] [[ worker ]] (MHNG e NHMB); Gola di Kalavrita (Peloponneso), sotto ai sassi, 3. IV. 71 (MHNG), tutti leg. B. Hauser; Ioannina (Epiro), sotto una pietra in un oliveto, R. Argano leg., 1 [[ worker ]] (NHMB). Bulgaria: Sliven, 10. III. 1891, 1 [[ male ]] (olotipo di A. gheorghieffi For.) (MHNG). Turchia: Goekova, 30. IV. 75,4 [[ worker ]] [[ worker ]] (MHNG); Bayir, 25 km da Antalya, 950 m, 3. V. 75, 1 [[ worker ]] (MHNG); Agamennon, 28. IV. 75, 1 [[ worker ]] (MHNG); Candiz, 23 km da Egridir, 6. V. 75 (MHNG); Kemer pr. Antalya, 11. V. 75, tutti leg. Cl. Besuchet e I. Loebl, 1 [[ worker ]] (MHNG). Libano: Jeita, valle del Nahr el Kalb (= Lycus), 26. III. 75, vaglio di foglie morte di platano e quercia, Cl. Besuchet leg., 1 [[ worker ]] (MHNG). Osservazioni: E noto dalla letteratura che questa specie proviene da diverse localita dell'Africa Minore, della penisola iberica e italiana e dai Balcani. E possibile che almeno parte di questi reperti debbano venire riferiti ad un altra specie. Per la Turchia, questa specie e stata segnalata di recente da Aktac (1976).