Sericus brunneus (Linnaeus, 1758)

Pedroni, Guido, 2020, Sericus brunneus (Linnaeus, 1758) (Coleoptera: Elateridae) rinvenuto su Dryas octopetala Linnaeus, 1753 al Passo del Forno (Grigioni, Svizzera), Entomo Helvetica 13, pp. 171-174 : 171-174

publication ID

https://doi.org/ 10.5169/seals-985901

DOI

https://doi.org/10.5281/zenodo.8120693

persistent identifier

https://treatment.plazi.org/id/03BF8780-FF8C-FFC0-5792-F99C7CDCFC5C

treatment provided by

Carolina

scientific name

Sericus brunneus (Linnaeus, 1758)
status

 

Nell’estate 2019 sono stati osservati e raccolti in prossimità del Passo del Forno (Pass dal Fuorn) ( Svizzera orientale) esemplari adulti di

Sericus brunneus (Linnaeus, 1758)

( Coleoptera : Elateridae ) su Dryas octopetala L. (Camedrio alpino) ( Rosaceae ); è la prima volta che questa specie di Elateride è stata osservata e raccolta su questa rosacea. Gli esemplari di Dryas octopetala erano presenti all’imbocco della Val Nuglia in prossimità della strada, poco distante dal Passo del Forno.

La zona alpina del Passo del Forno ( Fig. 1 View Fig ) è incentrata sul passo omonimo (2149 m) che mette in comunicazione le valli grigionesi dell’Engadina e la Val Müstair, quindi anche la Val Venosta e la Valtellina. La zona è inserita nelle Alpi della Val Müstair (sottosezione delle Alpi Retiche occidentali) ed è caratterizzata da una vasta copertura forestale di abeti rossi [ Picea abies (L.) H. Karst, 1881 ] e rari larici ( Larix decidua Miller, 1768 ).

Reperti

Sericus brunneus ( Fig. 2 View Fig ): Svizzera, loc. Buffalora (2005 m), nei pressi del Passo del Forno (2149 m), 3.7.2019 (2 es) G. Pedroni leg. (coll. Pedroni) .

Scarse le osservazioni ecologiche di Sericus brunneus anche in relazione alle piante ospiti o alle piante nutrici. I reperti della località Buffalora sono stati rinvenuti su Dryas octopetala ( Fig. 3 View Fig , 4 View Fig ), dove rodevano la parte più interna della corolla con una certa insistenza, immersi fino a metà del corpo tra gli stami. In alcuni punti gli insetti avevano eroso il bordo dei petali bianchi, iniziando dalla parte interna del petalo verso l’esterno. Le osservazioni sono state rilevate una giornata soleggiata a mattino inoltrato con una temperatura di 14°C all’ombra.

Questa specie di Elateride ha una colorazione molto variabile. Sono state indicate, infatti, diverse varietà cromatiche legate al sesso; nei maschi, per esempio, si può presentare la varietà tibialis (indicata da Castelnau nel 1840), con capo, pronoto ed elitre neri, con eccezione delle epipleure tendenti al rossastro; nelle femmine si può presentare, per esempio, la varietà brunnipennis (indicata da Stephens nel 1839), con le fasce laterali del pronoto rosso-ferruginee, interrotte verso la metà ( Platia 1994). Generalmente la lunghezza dell’insetto adulto varia da 7,5 a 10 mm. La specie è presente dalla Siberia fino all’Europa meridionale ( Platia 1994; Cate 2007). Corotipo Centroasiatico-Europeo, questa specie è diffusa in Europa, Russia (fino alla Siberia orientale), Kazakistan, Mongolia, Cina nord-orientale ( Platia 1994; Cate 2007). In Svizzera la specie è segnalata in alcune stazioni alpine, sul Giura e sull’Altipiano (tra il Giura e le Alpi) ( Chittaro & Blanc 2012). In generale Sericus brunneus è stato osservato e raccolto in ambienti del piano alpino su praterie a graminacee, ultimamente a una quota di 2450 m nel Gruppo del Padon (poco sopra il rifugio omonimo) in alta Val di Fassa, versante Lago Fedaia (Dolomiti, Italia) (Pedroni leg.), con una temperatura, a mattino inoltrato, di 10°C all’ombra. A quote inferiori ai 2000 m esemplari sono stati osservati anche su Picea abies (Val di Fassa) di cui rodevano l’inserzione degli aghi sui piccoli rami della conifera.

)

Fino a qualche tempo fa con Sericus brunneus era stata messa in sinonimia la specie Sericus sulcipennis Buysson, 1893 (= S. clarus Gurjeva, 1972 ) ( Cate 2007), indicata da Platia (1994) come varietà di S. brunneus . Successivamente Platia (2010) indica la specie S. sulcipennis presente in Italia. Le due specie si distinguono per la diversità delle strie e le interstrie elitrali, oltre che per la diversa conformazione del pronoto ( Leseigneur & Piguet 2011; Prosvirov 2015). S. sulcipennis è presente in Svizzera nel suo settore più occidentale. Le due specie, comunque, possono coabitare, come osservato in Francia (Leseigneur & Piguet 2011).

Dryas octopetala appartiene alla famiglia delle Rosaceae . È una piccola pianta, non comune, dai caratteristici fiori bianchi con corolla ad otto petali, presente in territori calcarei da 1500 m fino a 2800 m su Alpi e Appennino centrale. È una pianta pioniera tappezzante il suolo con i lunghi e sottili fusti legnosi striscianti ( Bovio et al. 2008) che popola limitate porzioni di prateria alpina o distese prative con una certa concentrazione di umidità. L’osservazione riportata in questo articolo sembra suggerire che Dryas octopetala possa essere considerata una potenziale pianta ospite per Sericus brunneus , in attesa di nuove indagini, riguardanti soprattutto le larve rizofaghe, che potrebbero confermare questa ipotesi.

Kingdom

Animalia

Phylum

Arthropoda

Class

Insecta

Order

Coleoptera

Family

Elateridae

Genus

Sericus

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