Ponera crassa, Emery, C., 1877

Emery, C., 1877, Catalogo delle formiche esistenti nelle collezioni del Museo Civico di Genova. Parte prima. Formiche provenienti dall Viaggio dei signori Antinori, Beccari e Issel nel Mar Rosso e nel paese dei Bogos., Annali del Museo Civico di Storia Naturale Giacomo Doria (Genova) 9, pp. 363-381 : 366-367

13. P. crassa n. sp.

[[ worker ]]. Atra, subtilius griseo sericea et pilosa, mandibulis, antennarum basi et flagello pedibusque obscure ferrugineis, ano rufescente, capite thoraceque opacis, confertissime punctatis, punctis majoribus dispersis, mandibulis subtiliter striatis et grosse punctatis, thorace supra continuo, mesonoto pronoti dimidia ' parte haud brevior e, squama crassissima, antice posticeque truncata, con / ertissime punctata, abdoniine subnitido, subtilissime punctata. Long. 7 â 7, 5 millim.

Operaria: Nera, opaca, con l'addome appena lucente, coperta di una pelurie sericea sottile o breve, con setole sottili erette. 11 capo e piu lungo che largo, concavo indietro, e va allargandosi dagli angoli posteriori fino agli occhi; questi sono grandi, alquanto depressi, situati verso il terzo anteriore del capo; dagli occhi in avanti il capo si ristringe notevolmente; la sua superficie e densamente punteggiata, sparsa di punti piu grossi; la linea frontale e fortemente impressa. Le mandibole sono ferruginee, sottilmente striate, sparse di grossi punti, con una punta sporgente all' apice e circa 6 denti piu o meno ineguali lungo il margine interno. Il clipeo e elevato nella linea mediana, leggermente sinuato in avanti. Le antenne sono robuste, lo scapo ferrugineo alla base, curvato, il flagello ferrugineo scuro, con i primi articoli quasi eguali per lunghezza e gradatamente inspessiti, andando verso l'apice; i penultimi larghi quanto son lunghi o appena trasversi, l'ultimo meno lungo dei due precedenti presi insieme. Il torace e largo in avanti, alquanto ristretto indietro, col dorso continuo, non impresso sulle suture, per scultura della superficie simile al capo; il mesonoto e piu lungo della meta del pronoto, il metanoto convesso d' avanti in dietro sulla superficie basale, piano sulla superficie declive; queste superficie formano tra loro un angolo assai ottuso. La squama e assai massiccia, una volta e mezzo alta quanto e spessa, troncata in avanti e indietro, con punteggiatura sottile, un po' meno stivata di quella del torace, sparsa di punti piu grossi. L' addome e assai sottilmente punteggiato, alquanto lucente, con alcuni punti maggiori sul primo segmento; i margini degli ultimi segmenti e 1 ' estremo apice dell' addome sono rossastri. I piedi sono di color ferrugineo scuro, densamente punteggiati, coperti di pelurie grigia. Sciotel (Beccari); 2 esemplari.

Una specie assai affine proveniente da Calcutta, mi e stata mandata dal sig. F. Smith col nome di P. tesseronoda (Mayr, in litt.); essa differisce dalla P. crassa per le mandibole non striate, con punti piu grossi, il capo piu stretto, il mesonoto piu breve della meta del pronoto, il metanoto con superficie basale non convessa d'avanti in dietro, formante con la superficie declive un angolo meno ottuso.