Diestota (Apheloglossa) laesicollis (ERICHSON, 1939)

Pace, Roberto, 2007, Nuovi dati faunistici e tassonomici su specie di Aleocharinae del Sudamerica delle tribù Gyrophaenini, Placusini, Diestotini, Homalotini, Bolitocharini, Paglini e Falagriini (Coleoptera, Staphylinidae), Beiträge Zur Entomologie = Contributions to Entomology 57 (1), pp. 211-239 : 216-219

publication ID

https://doi.org/ 10.21248/contrib.entomol.57.1.211-239

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https://treatment.plazi.org/id/55699701-FFD0-FFC9-FF48-CB8DFE65FE30

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Felipe

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Diestota (Apheloglossa) laesicollis (ERICHSON, 1939)
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Diestota (Apheloglossa) laesicollis (ERICHSON, 1939) View in CoL

Homalota laesicollis ERICHSON, 1839: 109

Diestota (Apheloglossa) laesicollis: PACE, 1987: 189 View in CoL

3 ♂♂ e 1 ♀, Brasilien, Sta. Catharina, Theresopolis , leg. Fruhstofer ( ZMHB) ; 1 ♀, Rio Jan. ( ZMHB) ; 1 ♀, Surinam, Paramaribo, Hellas, 1908 ( ZMHB) .

Distribuzione: Brasile, Colombia, Guadeloupe, Perù, Bolivia. Serie tipica da me esaminata.

Diestota (Apheloglossa) melanuroides n. sp.

( Figg. 15-17 View Figg )

Atheta (Dinaraea) venezolana BERNHAUER in litteris

Materiale tipico: Holotypus ♂, Carac. S., coll. Kraatz, Atheta (Dinaraea) venezolana BERNH., Ohne Kopf u. Vorder-Köö rper vorgefunden! Wahrscheinlich eine Folge der Präparation auf Spitzplättchen (Scheerpeltz) (DEI).

Paratypus: 1 ♀, senza località, leg. Moritz.

Descrizione: Lunghezza 2,5 mm. Avancorpo opaco, addome lucido. Corpo giallo-rossiccio con capo e metà posteriore delle elitre bruno-rossicci, quarto urotergo libero bruno-rossiccio; antenne brune con i due antennomeri basali bruno-rossicci e apice distale dell’undicesimo rossiccio; zampe giallo-rossicce. La punteggiatura del capo è ombelicata e superficiale. Il pronoto è privo di punteggiatura e di granulosità. La granulosità delle elitre è saliente nel maschio e poco saliente nella femmina. Una granulosità molto evidente sta sui tre uroterghi liberi basali. La reticolazione del capo e del pronoto è forte, quella delle elitre è superficiale. Il quinto urotergo libero del maschio presenta granuli allungati salienti sulla metà posteriore. Il sesto urotergo libero del maschio ha una spina a ciascun lato del margine posteriore. Edeago figg. 16-17, la spermateca dell’unico esemplare femmina è stata divorata dagli Antreni.

Comparazioni: Per la forma dell’edeago la nuova specie è simile a D. melanuramelanura ( ERICHSON, 1839) delle Antille (serie tipica di 1 ♂ e 1 ♀ da me esaminata). L’edeago della nuova specie è profondamente arcuato al lato ventrale, mentre lo è poco in melanura . Il quinto urotergo libero del maschio, inoltre, presenta un tubercolo mediano tra due carene arcuate, mentre nella nuova specie questo carattere sessuale secondario manca.

Etimologia: Il nome della nuova specie significa «Aspetto di melanura », da Diestota melanura e greco antico είδΟς = aspetto.

Diestota (Apheloglossa) elegans n. sp.

( Figg. 18-20 View Figg )

Materiale tipico: Holotypus ♂, Umg. Pto. Natales, Südchile, H. Franz ( NMW) .

Descrizione: Lunghezza 2,2 mm. Corpo debolmente lucido e rossiccio con capo e uroterghi liberi bruno-rossicci; antenne e zampe rossicce. La punteggiatura del capo è molto superficiale. La granulosità del pronoto è fine e poco evidente come quella delle elitre che è intervallata da sparsi punti evidenti. La granulosità dell’addome è fine e saliente. La reticolazione del capo è molto evidente sulla metà posteriore e molto superficiale su quella anteriore. La reticolazione del pronoto e delle elitre è forte, quella dell’addome è superficiale, tranne sul quinto urotergo libero del maschio dove è evidente e composta di maglie non trasverse, ma poligonali irregolari. Una fossetta trasversa basale profonda sta sul pronoto. La metà basale del quinto urotergo libero del maschio è priva di punteggiatura. Edeago figg. 19-20.

Comparazioni: A motivo del pronoto poco trasverso, la nuova specie si presenta simile a D. diffusa ( FAUVEL, 1901) , del Messico, Colombia, Brasile, Bolivia e Perù, di cui ho esaminato due esemplari ♂♂ del Messico determinati da Fauvel come Dinaraea diffusa Fvl. La nuova specie ha edeago

meno robusto e non ricurvo all’apice distale come in diffusa e il margine posteriore del sesto urotergo libero del maschio è privo di sei lunghi lobi, presenti in diffusa .

Etimologia: Il nome della nuova specie significa «Elegante».

Diestota (Apheloglossa) dasyporum n. sp.

( Figg. 21-24 View Figg )

Materiale tipico: Holotypus ♂, Umg. Pto. Natales, Südchile, H. Franz ( NMW) .

Paratypi: 2 ♂♂ e 1 ♀, stessa provenienza.

Descrizione: Lunghezza 2 mm. Corpo debolmente opaco e bruno con elitre giallo-brune con area periscutellare e laterale brune, base dell’addome e pigidio bruno-rossicci; antenne brune con i due antennomeri basali e la base del terzo giallo-rossicci; zampe giallo-rossicce. La punteggiatura del capo è fitta e superficiale. La granulosità del pronoto è molto superficiale, quella delle elitre e dell’addome è evidente. La reticolazione del capo e del pronoto è superficiale, quella delle elitre è evidente e quella dell’addome è poco visibile sui quattro uroterghi liberi basali, sul quinto è composta di maglie molto trasverse e molto superficiali. Il margine posteriore del sesto urotergo libero del maschio presenta un’incavatura mediana a ciascun lato della quale sporgono tre corti lobi della medesima lunghezza e una spina supera in lunghezza questi lobi. Edeago figg. 22-23, spermateca fig. 24.

Comparazioni: A motivo dell’habitus, la forma dell’ edeago e della spermateca, la nuova specie si presenta tassonomicamente affine a D. obsoleta ( ERICHSON, 1839) , della Colombia, di cui ho esaminato la serie tipica di 3 ♂♂ e 2 ♀♀. Il pronoto della nuova specie è privo di due punti basali, presenti in obsoleta , e i lobi del margine posteriore del sesto urotergo libero del maschio sono corti nella nuova specie e lunghissimi in obsoleta . L’edeago della nuova specie è ampiamente ricurvo al lato ventrale, mentre in obsoleta lo è strettamente e la spermateca ha maggiore sviluppo di quello di obsoleta .

Etimologia: Il nome della nuova specie significa « Degli Armadilli», da Dasypus novemcinctus che è l’armadillo.

Diestota (Apheloglossa) mixta n. sp.

( Figg. 25-27 View Figg )

Materiale tipico: Holotypus ♂, Colombia, Muzo ( ZMHB) .

Descrizione: Lunghezza 1,8 mm. Corpo lucido e bruno-rossiccio con pigidio rossiccio; antenne bruno-rossicce con i tre antennomeri basali rossicci; zampe giallo-rossicce. La punteggiatura del capo è evidente e non ombelicata. La granulosità e la punteggiatura del pronoto sono assenti. La granulosità delle elitre è superficiale, quella dei tre uroterghi liberi basali è allineata in file tra loro parallele e trasverse. La reticolazione del capo è molto superficiale, quella del pronoto, delle elitre e dell’addome manca. A ciascun lato della linea mediana del quinto urotergo libero del maschio sta una debole carena. Il sesto urotergo libero del maschio presenta due deboli bozze mediane. Edeago figg. 26-27.

Comparazioni: L’habitus della nuova specie è simile a quello di D. laesicollis ( ERICHSON, 1839) , del Brasile e Argentina, di cui ho esaminato l’holotypus ♂. Entrambe le specie presentano una fossetta mediana posteriore. Il margine posteriore del sesto urotergo libero del maschio della nuova specie presenta due larghi lobi, mentre in laesicollislaesicollis i lobi sono sei e lunghissimi. L’edeago della nuova specie è stretto all’apice, in visione ventrale, mentre è largo in laesicollis .

Etimologia: Il nome della nuova specie significa «Mista», a motivo di caratteri morfologici che si trovano in varie altre specie.

NMW

Naturhistorisches Museum, Wien

Kingdom

Animalia

Phylum

Arthropoda

Class

Insecta

Order

Coleoptera

Family

Staphylinidae

Genus

Diestota

Loc

Diestota (Apheloglossa) laesicollis (ERICHSON, 1939)

Pace, Roberto 2007
2007
Loc

Diestota (Apheloglossa) laesicollis:

PACE, R. 1987: 189
1987
Loc

Homalota laesicollis

ERICHSON, W. K. 1839: 109
1839
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