Pheidole speculifera, Emery, C., 1877

Emery, C., 1877, Catalogo delle formiche esistenti nelle collezioni del Museo Civico di Genova. Parte prima. Formiche provenienti dall Viaggio dei signori Antinori, Beccari e Issel nel Mar Rosso e nel paese dei Bogos., Annali del Museo Civico di Storia Naturale Giacomo Doria (Genova) 9, pp. 363-381 : 373-374

publication ID

3735

publication LSID

lsid:zoobank.org:pub:14CA2F43-6DD2-4712-B05F-F3DF36D56A37

DOI

https://doi.org/10.5281/zenodo.6294292

persistent identifier

https://treatment.plazi.org/id/6AB21BDA-D968-C95A-F73A-8D2D07FDC54A

treatment provided by

Christiana

scientific name

Pheidole speculifera
status

n. sp.

24. Pheidole speculifera View in CoL   HNS n. sp.

Miles. Obscure ferrugineus, pilosus, mandibulis piceis, abdomine fuscescente, pedibus dilutioribus; capite, medio sulcata, postice inciso, antice longitud'maliter rugoso, occipite et post oculos coriaceo, vertice laeoi, nitido, thorace impresso, scutella distincto, pronoto coriaceo, lateribus dilatato, metanoto transverse rugoso, spinis brevibus, ereclis, divergentibus, petioli rugulose segmento primo lateribus parallelus, supra lobo squami / ormi, emarginato, secundo lato, lateribus ungulate producto, abdomine basi coriaceo. Long. 7,5 â 8 millim.; capitis 3, 5 millim.

[[ worker ]]. Ferrugineo-testacea, pilosa, capite abdomineque obscurioribus, capite antice longitud'maliter strigosa, postice coriaceo, medio lami, thorace subtilissime coriaceo, inter mesonotum et metanotum fortius impresso, hoc dentibus erectis, petioli vix subtilissime rugulosi segmento primo parallelo, lobo squamiformi, secundo subgloboso, lateribus utrinque tuberculo parum elevato, abdomine nitidulo, basi subtiliter coriaceo. Long. 3, 5 â 4 millim.

Soldato. Di color ferrugineo scuro, con l'addome piu fosco, le mandibole quasi picee, i piedi piu pallidi. Il capo e grande, lungo quasi quanto e largo, coi lati arcuati, ristretto in avanti o indietro; e percorso in tutta la sua lunghezza da un solco mediano, profondamente inciso nel mezzo del suo margine posteriore, con una fossetta nel solco mediano, e una impressione larga e superficiale in ciascun lato, in corrispondenza dell' estremita dello scapo. Le mandibole sono convesse in avanti, striate verso il margine esterno, levigate e lucenti, con punti sparsi sulla superficie anteriore, col margine masticatorio convesso in avanti, armato all'apice di due denti acuti, tagliente nel mezzo, con un lobo dentiforme all' estremita posteriore. Il clipeo si avanza un poco nel mezzo ed e ivi largamente ma non profondamente incavato, carenato nel mezzo, sottilmente rugoso longitudinalmente. L' area frontale e levigata, con una sottile carena longitudinale. La fronte e le guance sono longitudinalmente rugose; la parte posteriore del capo e sottilmente scabra, sparsa di larghi punti o piccole foveole; il vertice e levigato, assai lucente. Il torace e fortemente impresso tra mesonoto emetanoto; con scutello distinto; il pronoto e largo, con un tubercolo ottuso in ciascun lato, granuloso superiormente, rugoso sui lati; il metanoto e armato di spine divergenti, quasi verticali se si guardano di profilo, lunghe quasi quanto la meta della distanza che separa le loro basi; questo segmento e rugoso trasversalmente sulla superficie basale e sulla sua porzione declive, appena sottilmente granuloso tra le spine. Il picciuolo e trasversalmente rugoso; il 1. ° segmento veduto da sopra ha i lati paralleli; esso si eleva nella sua parte posteriore in un lobo quasi squamiforme. troncato e largamente incavato in sopra; il 2. ° nodo e fortemente trasversale, circa tre volte largo quanto il precedente, dilatato in ciascun lato a forma di sporgenza conica acuta. L' addome e granuloso alla base, meno distintamente verso il margine libero dei singoli segmenti, levigato nel resto della sua superficie, sparso di grossi punti allungati, poco profondi, dai quali sorgono i peli. Tutto il corpo e i piedi sono cospersi di peli rigidi, assai scarsi sul capo e sul torace, piu abbondanti sull' addome e sulle zampe; lo scapo delle antenne non ha peli.

Operaria. Di colore ferrugineo-testaceo, col capo e 1 ' addome piu scuri. Le mandibole sono striate, col margine masticatorio lungo, concavo, munito all'apice di due denti acuti, assai sporgenti, ai quali seguono altri 11 a 12 denti molto minori, ineguali. Il clipeo e carenato, longitudinalmente rugoso, l'area frontale quasi liscia; la linea frontale per breve tratto distinta; le guance sono longitudinalmente rugose, la fronte e il vertice levigati e lucenti, 1 ' occipite granuloso. Il torace e sottilmente granuloso, fortemente impresso tra mesonoto e metanoto, piu leggermente fra pronoto e mesonoto. Il metanoto e armato di duo piccole spine o denti acuti divergenti, rivolti in su. Il picciuolo e sottilmente granuloso; il primo segmento foggiato quasi come quello del soldato, ma piu stretto, col lobo meno distintamente incavato; il 2. ° segmento e subgloboso, poco piu lungo che largo, munito in ciascun lato di un tubercolo poco sporgente. L' addome e piuttosto lucente, sottilissimamente granuloso alla base. Tutto il corpo, come anche le zampe e gli scapi delle antenne, sono irti di peli rigidi.

Ainsaba (Beccari).

Questa specie appartiene al gruppo delle grandi Pheidole africane; si distingue facilmente dalle Ph. excellens Mayr   HNS e sculpturata   HNS Mayr, pel vertice del soldato levigato e lucente.

Kingdom

Animalia

Phylum

Arthropoda

Class

Insecta

Order

Hymenoptera

Family

Formicidae

Genus

Pheidole

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